Birra Mater

American Pale Ale

La scelta del nome:

Inizialmente pensavo a qualcosa legato agli ingredienti della birra (frumento dorato, orzo d’oro…), poi… ho preso consapevolezza di voler dare qualcosa di personale a questa birra. Quindi: chi sono, cosa faccio, le mie passioni… Una notte, guardando la bandiera del Ghana appesa alla mia porta ho pensato alle mamme africane con i bambini nella fascia, e mi sono rivista con i miei bambini. Cominciamo da qui: sono una mamma. Ma… “birra della mamma” suona male. Non fa molto macho vero?! Però anche i “veri uomini” apprezzano la cucina della mamma, perché: la mamma è la mamma!

 

 

Quindi da “Birra della mamma” a “Birra Mater” il passo è stato breve, e inoltre acquista un significato anche più preciso. Perché “mater” in latino è la matrona, ovvero la padrona di casa. Vuoi che la birra non faccia gli onori di casa come una vera matrona?

A chi è dedicata

Olmo e Aurelia mi aiutano nella macinatura del malto d’orzo.

Tutto quello che faccio, è fatto con il cuore e con la passione. Così è stato per il mio lavoro, come per la famiglia, idem per la birra. Se mi metto a far qualcosa la voglio fare BENE.

L’amore che ho per i miei tre figli l’ho voluto trasmettere anche alla mia birra. Ho così deciso di dedicare le tre birre ai miei figli mettendo sull’etichetta il loro volto.

 

La bionda belga avrà quindi il volto di Olmo, l’American Pale Ale quello di Aurelia e la Porter quella di Paride.